E-commerce – negli ultimi anni, soprattutto a seguito della pandemia, abbiamo sentito sempre più spesso questo termine. Cosa significa e come funziona? Perché è importante averne uno e come ottenere finanziamenti, anche a fondo perduto, per crearlo o renderlo più competitivo?

Vi spieghiamo tutto nel nostro articolo di oggi! Per dubbi o domande, vi ricordiamo che potete contattarci cliccando sul tasto WhatsApp o attraverso il form in calce all’articolo.

Cos’è un E-commerce

E-commerce significa, letteralmente, commercio elettronico e racchiude l’insieme delle attività di vendita e acquisto di prodotti effettuato tramite Internet. Per realizzarlo ci si avvale di apposite piattaforme, preimpostate o create ad hoc per l’esigenza del venditore, solitamente accessibili da PC e Smartphone.

Abbinare il commercio online a quello fisico è ormai fondamentale per qualunque azienda: in Italia, gli acquisti online valgono 39,4 miliardi, con una crescita del 21% rispetto al 2020. I dati, presentati dall’Osservatorio eCommerce B2c, mostrano come ci sia stata una crescita sia dell’acquisto di prodotti (+18%), con un giro d’affari da più di 30 miliardi di euro, che dei servizi (+45%), con quasi 9 miliardi di euro di valore.

Come creare il proprio E-commerce

L’Unione Europea ha messo a disposizione di piccole e medie imprese diverse risorse, per permettere a tutti di realizzare il proprio commercio online. Fino al prossimo 30 aprile 2022 sarà infatti possibile accedere al credito, anche per la rinegoziazione del debito, per liquidità di cassa e per fondo scorte.

L’obiettivo è quello di finanziare, con co-finanziamento a fondo perduto, piattaforme online nuove o già esistenti. L’iniziativa è indirizzata alle PMI con sede legale in Italia, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

Il finanziamento può essere erogato in diversi modi:

• Piattaforma propria/miglioramento: il minore tra euro 300 mila e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente;
  
• Piattaforma di terzi: il minore tra euro 200 mila e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente;
  
• Importo minimo pari a euro 10 mila.

L’esposizione complessiva del Richiedente verso il Fondo 394/81 non potrà in ogni caso essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci. Una parte del finanzimaento può essere concessa a fondo perduto, nelle seguenti modalità:

• fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente ha almeno una sede operativa (costituita da almeno 6 mesi) in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
• fino al 25% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente non ha almeno una sede operativa in una delle Regioni precedentemente elencate.

Come ottenere il finanziamento?

Qui entra in gioco WeMarketing! Rivolgendoti a noi potrai ricevere una consulenza gratuita e, successivamente, l’istruzione della pratica e la realizzazione dell’E-commerce completo!

Attraverso il finanziamento e la nostra consulenza potrai:

• Creare e sviluppare una piattaforma informatica (acquisto di componenti hardware e software);
• Investire nella tua piattaforma o nel marketplace (spese di hosting e di sicurezza informatica);
• Finanziare spese promozionali (per l’indicizzazione, web marketing e comunicazione);
• e tante altro ancora…!

Per il bando completo e ulteriori informazioni contattaci: premi l’apposito tasto per scriverci su WhatsApp o compila il form qui sotto. Ti ricontatteremo senza impegno e senza alcun costo, che aspetti?